Possessione demoniaca: come fare a riconoscere la presenza del diavolo nelle persone attraverso i segnali e i sintomi.

Come riconoscere una Possessione Demoniaca e la presenza del Demonio

Si parla di possessione demoniaca quando il demonio, Satana, si impossessa di una persona “abitandola”. La persona posseduta dall’entità dabolica, viene definita indiavolata, indemoniata.

Come riconoscere una possessione demoniaca? Come si fa a stabilire la presenza del demonio in una persona? Ne parliamo adesso in questo articolo!

Riconoscere una vera possessione demoniaca non è facile, perché spesso i sintomi sono simili a quelli che si manifestano nel caso di persone con malattie mentali.

Per questo motivo quando si parla di casi di possessione demoniaca c’è bisogno di valutare attentamente tutti i sintomi delle persone possedute dal demonio. Solo così si può essere sicuri di non confondere una possessione con i vari disturbi psicologici.

Quando si ha la motivata convinzione dell’effettiva presenza del demonio, si può pensare di consultare un esorcista per esercitare un esorcismo. Ma come si fa a sapere quando c’è la “mano” del diavolo?

Ecco come riconoscere i Casi di possessione demoniaca o diabolica

Non succede tutti i giorni di avere un parente o un conoscente posseduto dal diavolo. Ma se ci si trova in una situazione del genere, cosa fare?

Prima di tutto occorre essere consapevoli che è difficile riconoscere un caso di possessione, spesso confondibile con disturbi della psiche o malattie psichiatriche.

Ma se i comportamenti della persona fanno pensare alla presenza di Satana è opportuno cosultarsi con un esperto.

Sconsigliato assulotamente attuare pratiche di liberazione dal demonio “fai da te” perché potrebbero provocare danni (fisici e mentali) alla persona indemoniata oltre che a noi stessi.

Al più esiste un prontuario teorico-pratico da consultare: «De cura obsessis. Riconoscere i casi di possessione diabolica, intervenire e accompagnare le persone con problemi spirituali».

Il libro di padre Paolo Carlin: una guida spirituale per combattere e riconoscere le possessioni demoniache.

Si tratta di un libro scritto da padre Paolo Carlin, «erede spirituale» del decano degli esorcisti padre Gabriele Amorth.

Carlin ha scritto un vero e proprio “manuale” che fornisce a Preti e persone comuni una guida dove ci sono consigli per difendersi, difendere le persone care, e una raccolta di preghiere approvate dalla Chiesa per la difesa contro Satana, a uso di sacerdoti e laici.

Nel libro ci spiega anche come riconoscere e identificare i segni del diavolo e quindi i casi di possessione demoniaca.

Quali sono i segni più evidenti di una possessione diabolica

I segni più evidenti di possessione demoniaca sono:

  • la «pupilla dilatata eccessivamente che non si chiude se si punta una luce diretta»;
  • l’arrossamento della «sclera dell’occhio», come per una congiuntivite;
  • la voce che diventa roca e baritonale (anche se è una donna a parlare);
  • l’«allungamento e scurimento del volto»;
  • una forza straordinaria «al di là delle possibilità fisiche della persona»;
  • un rifiuto violento degli oggetti o di immagini sacre;
  • l’uso di lingue sconosciute; la «conoscenza di cose occulte».

Tra i segni più evidenti di una vera possessione diabolica c’è l’“avversione al Sacro” della persona posseduta.

Invocando mentalmente e pregando i nomi di Maria o dell’Arcangelo Gabriele, le persone possedute reagiscono violentemente e con voce rauca, possono intimarci di tacere.

Questo è un segno tangibile che non si tratta di un disturbo psichico ma di un probabile caso di possessione demoniaca. Infatti pregare mentalmente, non è come pregare a voce: normalmente nessuno può sapere l’attimo preciso nel quale vengono invocati nomi sacri.

Altri segni tangibili, che possono far pensare ad una possessione demoniaca, sono cose inspiegabili che possono accadere: eventi, malattie.

Non bisogna demoralizzarsi. Occorre rivolgersi al proprio parroco o a un prete, per una «preghiera di liberazione». Se poi ciò non bastasse, è necessario andare dall’«esorcista della Diocesi». Senza mai abbattersi né dimenticare che, come diceva padre Amorth: «il demonio può vincere delle battaglie. Anche importanti. Ma mai la guerra».

Come riconoscere una Vera Possessione Demoniaca: altri Fattori da considerare

Ci sono altri fattori da considerare, non meno importanti, oltre i segni più evidenti, che possono risultare utili nel riconoscere può una persona posseduta.

Parliamo del vissuto della persona antecedente alla manifestazione del demonio: sedute spiritiche, evocazioni, ascolto musica satanica, satanismo ecc.

Questi sono tutti mezzi che possono veicolare il diavolo e il diabolico, trovando terreno fertile, fino alla effettiva possessione di una persona.

Ovviamente su questa tesi, circa l’ascoltare musica satanica, mi permetto di dissentire. Perché da ascoltatore di musica satanica balck metal ritengo necessario distinguere l’ascolto come gusto musicale dal culto di Satana e del Satanismo.

Ma questi discorsi meritano di essere approfonditi e conosciuti prima di esprimere giudizi tendenzialmente basati su preconcetti ed ignoranze del caso.

Tornando al tema delle possessioni diaboliche, dicevamo, risulta utile analizzare le “abitudini” di vita di una persona di cui si pensa essere posseduta dal demonio.

Ovvio che essere “lontani dal sacro” ma vicini alle pratiche di occultismo e spiritismo può agevolare l’opera del demonio e influire nella valutazione di un reale caso di possessione.

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