Sbarco sulla luna di Neil Armstrong e Buzz Aldrin: finzione o verità?

Viaggio sulla Luna nel 1969, lo sbarco sul satellite: verità o falso?

Era il 20 Luglio 1969 quando l’uomo sbarca sulla luna per la prima volta, attraverso un viaggio storico di fondamentale importanza per l’umanità.

Apollo 11 è il nome della missione che portò i primi uomini sulla luna, gli astronauti statunitensi Neil Armstrong e Buzz Aldrin, a toccare il suolo extraterrestre, mentre Michael Collins resta a controllare il modulo di comando Columbia.

Le fasi dell’allunaggio del 1969 sono trasmesse in diretta televisiva in tutto il mondo e tengono con il fiato sospeso l’intera popolazione mondiale. Armstrong fu il primo astronauta a mettere piede sulla Luna, e ricordato ancora oggi per la celebre frase passata alla storia: “Un piccolo passo per un uomo, un grande passo per l’umanità”.

Questo, brevemente, è lo sbarco sulla luna riassunto per introdurre quello che è l’argomento principale che trattiamo in questo articolo: lo sbarco sulla luna è verità o finzione?

Parliamo delle tesi complottiste di coloro che sostengono che lo sbarco sulla luna è una finzione messa in piedi dall’America. Perchè?

Viaggio sulla Luna: storia del finto sbarco e teorie del Complotto Lunare

L’uomo è davvero stato sulla luna? Questa è una delle domande più frequenti quando si parla di viaggi sulla luna e missioni spaziali.

Sbarco sulla luna: il complotto lunare.

Perché dubitare proprio del viaggio che vede sbarcare i primi uomini sulla luna documentato attraverso una trasmissione televisiva mondiale?

Se qualcuno, dopo lo sbarco dell’uomo sulla luna, ha insinuato questo dubbio, evidentemente, ci saranno elementi sui quali riflettere. Da qui nasce la teoria del complotto lunare in inglese conosciuta come Moon Hoax (frottola della luna).

La VERA Storia del Finto Sbarco sulla Luna

La data del 20 luglio 1969 è anche nota per essere quella della più grande messa in scena della storia secondo i “complottisti”.

La teoria del complotto lunare sostiene che Neil Armstrong e Buzz Aldrin non sono in realtà mai sbarcati sulla luna insinuando ombre sul vero allunaggio di Apollo 11 del 1969.

I dubbi si diffondono 5 anni dopo quando William Charles Kaysing pubblicò We Never Went to the Moon, un libro in cui lo sbarco “manned”, cioè con equipaggio, si sosteneva impossibile per i limiti tecnologici dell’epoca.

La vera storia dello sbarco sulla luna sarebbe un’altra: una finzione cinematografica, studiata a tavolino per ingannare il mondo intero!

Ma perchè? Facciamo chiarezza!

Partiamo dal presupposto che l’America, in quegli anni, aveva fretta di anticipare i rivali Russi da sempre antagonisti nella ricerca e nelle missioni spaziali.

L’America e la NASA dovevano dare un chiaro segnale di forza al resto del mondo: quale miglior modo se non lo sbarco sulla luna?

Gli americani sapevano che non avrebbero potuto fallire, la posta in gioco era altissima in termini di credibilità mondiale e agli occhi dei sovietici.

Ma se lo sbarco sulla luna, il primo della storia, fosse realmente fallito?

Serviva un piano alternativo, nel caso lo sbarco su sulo lunare non fosse riuscito: qui entra in scena la teoria del complotto.

Nell’eventualità di un fallimento dell’allunaggio Richard Nixon aveva predisposto un piano “jolly” da mettere sul tavolo in caso di necessità.

La soluzione proposta da Donald Rumsfeld è questa: Armstrong, Aldrin e il terzo astronauta dell’Apollo 11, Collins, che non mise il piede sulla Luna, avrebbero in ogni caso orbitato attorno alla Terra mentre, da un set cinematografico, sarebbe stato trasmesso un allunaggio “ricostruito”.

In pratica si trattava di girare un film e creare una finzione cinematografica dell’allunaggio da trasmettere in mondovisione nel caso lo sbarco sulla luna fosse davvero fallito.

Il film del finto sbarco venne effettivamente girato dalla Metro Goldwin Meyer negli “studios” di Londra sotto la regia di Stanley Kubrick, il “numero uno” in materia che aveva appena prodotto “Odissea nello spazio”.

Secondo la tesi complottistica di Kaysing, la Nasa assoldò Kubrick, minacciandolo, in caso di rifiuto, di ritorsioni contro il fratello, Raul, sospettato di legami con il partito comunista.

Ecco tutte le Tesi Complottiste sul presunto finto Sbarco sulla Luna

“L’uomo sulla Luna non ci è mai andato. È tutto un complotto. Fu tutta una finzione ordita dagli Stati Uniti in piena guerra fredda. Le prove? Sono sotto gli occhi di tutti, proprio nelle foto che ci spacciano come vere da 50 anni”

Quello del dubbio che l’allunaggio sia nello specifico una finzione cinematografica, è solo l’ipotesi finale che ha spinto i complottisti a parlare di complotto.

Vediamo nello specifico le principali tesi e ragioni per cui lo sbarco sulla luna potrebbe essere (o non essere) un falso e le smentite che dimostrerebbero che l’uomo sulla luna ci è andato realmente.

Le Foto

“Le foto sono tutte perfette, gli astronauti non avevano tempo e possibilità di farle così belle”. Falso, perché le foto rese pubbliche e circolate subito dopo la missione sono le migliori: tante sono state scartate perchè venute male. Alcune foto sono ritoccate, ma esclusivamente per riequilibrare i valori cromatici e non per alterarle.

Suggerimento
Per maggiori approfondimenti sulle foto sospette, dopo la lettura, ti consiglio di visitare la pagina sul sito www.siamoandatisullaluna.com

La Bandiera

“La bandiera sta sventolando, ma sulla Luna non c’è vento”. La bandiera non sventola, ma non è distesa del tutto e può dare l’impressione di essere mossa dal vento.

Le Ombre

Ombre sospette sulla luna.
Ombre di tipo “sospetto” sulla luna- Fonte: https://www.siamoandatisullaluna.com/le-foto-sospette.html

“Le ombre, invece di essere parallele hanno direzioni diverse, come se ci fossero due sorgenti di luce. Sono i riflettori dello studio cinematografico”. In realtà se ci fossero due fonti di luce ci dovrebbero essere due ombre.

L’effetto della convergenze è un’illusione dovuta alla prospettiva, un fatto che si può verificare anche sulla Terra fotografando la nostra ombra e quella di un altro oggetto poco distante tenendo il sole basso alle spalle.

Conclusioni

A distanza di 50 anni passati il viaggio sulla luna del 1969 fa ancora discutere: tra complottisti, scienziati e astronauti il dibattito è ancora molto accesso.

Personalmente credo che il fatto di aver avuto la necessità di girare un film per ingannare le persone nel caso la missione fosse fallita abbia potuto lecitamente insinuare dubbi.

Quindi alla fine è lecito pensare, nonostante le smentite, che quanto abbiamo visto sia frutto di finzione cinematografica. I viaggi sulla luna sono proseguiti, fino all’ultimo sbarco con la missione di Apollo 17 a dimostrazione che sulla luna ci siamo effettivamente prima o poi andati. Ritorneremo a mettere piede sulla luna? Probabilmente si, il nuovo viaggio è previsto per il 2024!

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