Apollo 11: la prima passeggiata dell'uomo sulla luna.

Apollo 11, la prima volta dell’uomo sulla Luna -Storia e cronaca-

Il 20 luglio del 1969 la NASA, con la missione spaziale Apollo 11, portò per la prima volta l’uomo sulla luna. Quel giorno, le immagini dell’allunaggio vennero trasmesse in diretta televisiva mondiale scrivendo una pagina di storia che proiettava l’uomo verso la conoscenza dell’universo.

Le immagini, anche in Italia, tennero attaccati gli italiani allo schermo come in tutto il mondo per seguire quello straordinario evento: per la prima volta l’uomo avrebbe camminato sulla luna.

In questo articolo voglio raccontare di quel giorno molto importante per l’Italia e noi italiani spiegando nello specifico i particolari di quella missione.

Nessuno mai era stato sulla luna prima di quel giorno quando Neil Armstrong e Buzz Aldrin atterrano sulla luna alle 22:17,40 di domenica 20 Luglio del 1969.

Missione Apollo 11: l'uomo per la prima volta sbarc sulla luna.

Durante l’allunaggio c’era anche Michael Collins, nato a Roma nel 1930. Lui non toccò mai la luna. Rimase sul modulo di comando, in attesa che i compagni tornassero dalla ‘passeggiata’.

Armstrong e Aldrin scendono dal modulo lunare “Eagle” appoggiato sulla superficie polverosa della luna. In Italia, la diretta televisiva dello sbarco è commentata dalla voce di Tito Stagno che resterà nella storia della televisione italiana.

Dall’altra parte del mondo, le voci dal Kennedy Space Center la sala di controllo di Houston in America completavano la diretta televisiva.

Fino al momento in cui da Houston giungono le immagini di abbracci e bandiere che sventolano dopo le prime parole di Armstrong da 384.000 km di distanza:

“L’acquila è atterrata”.

Quasi sovrapponendosi gli faceva eco il suo collega Aldrin con le sue parole:

“Atterraggio molto tranquillo”.

Dopo la fase di discesa e atterraggio nella zona del Mare della tranquillità, Armstrong e Aldrin rimasero per alcune ore dentro il modulo.

La prima passeggiata dell’uomo sulla Luna

Dopo gli opportuni controlli di alcune ore, gli astronauti si preparano per la prima passeggiata lunare della storia dell’umanità.

Il primo ad aprire il portello e a scendere su suolo lunare è Neil Armstrong, armato di strumenti scientifici e della telecamera Hasselblad che immortalerà quegli epici momenti.

Armstrong scende dalla "Eagle". L'impronta del suo piede sulla luna.

La sua sagoma compare inquadrata dalle telecamere del modulo e arrivano nelle televisoni e nelle case del mondo. Ancora pochi istanti alla prima orma dell’uomo sulla luna e del momento in cui tutti ascolteranno la storica frase:

“Un piccolo passo per un uomo, un grande passo per l’umanità”.

Qualche minuto dopo sarà piazzata la bandiera americana sul suolo lunare prima di continuare con la missione.

Bandiera americana piantata sul suolo lunare.

Dopo i primi passi di Armstrong, Aldrin lo raggiunge piazzando sul cavalletto la telecamera che permetterà al mondo di vedere la passeggiata lunare. Quel camminare sulla luna resterà così immortalato per sempre.

Durante l’attività di esplorazione del suolo lunare i due astronauti raccoglieranno materiale da studiare e piazzeranno un sismografo.

Il ritorno al modulo di comando pilotato da Collins, che nel frattempo aveva orbitato in torno al satellite, avvenne poco dopo le 23. A quel punto “Eagle” restituiti i piloti al Columbia fu sganciato e fatto precipitare sul suolo della luna.

Ad oggi l’ultimo sbarco dell’uomo sulla luna risale alla missione Apollo 17 nel 1972.

Il ritorno dalla Luna sulla Terra

Il modulo di comando si diresse sulla Terra, dove il recupero nell’oceano pacifico era affidato alla portaerei Uss Hornet.

Alle 18:50 ora italiana il Columbia impattava con l’acqua mentre il personale medico era pronto per prestare i primi soccorsi agli astronauti.

Prima del trasferimento sulla Hornet, dove intanto era giunto il presidente Nixon, i tre vennero vestiti con speciali indumenti per l’isolamento batteriologico: era il preludio di una quarantena che durerà 3 settimane.

Ammaraggio dal ritorno sulla luna.

Il 13 agosto a New York milioni di persone omaggiarono i conquistatori della luna, i primi tre astronauti ad aver messo piede e passeggiato sul suolo lunare.

Suggerimento
L’uomo è mai stato davvero sulla luna? Hai mai sentito parlare di complottismo lunare? Forse ti può interessare leggere l’articolo dove ti parlo del complotto lunare secondo le cui teorie lo sbarco sulla luna sarebbe solo una finzione.

Quanto è costato mandare l’uomo sulla luna con Apollo 11?

Difficile fare un conto esatto, ma tutte le stime oscillano tra i 25 e i 28 miliardi di dollari. Tenendo conto dell’inflazione, si parla di una cifra che dovrebbe stare tra i 150 e i 250 miliardi di euro attuali.

Apollo 11: la conquista della Luna fu anche merito della tecnologia italiana

Dentro all’Apollo 11 c’è anche un po’ di made in Italy, il che suscita orgoglio ma ugualmente un po’ di rammarico al pensiero di quell’immensa occasione mancata che è Olivetti: l’azienda di Ivrea, all’epoca un’avanguardia tecnologica mondiale, non soltanto inventò il primo computer portatile della storia ma lo portò sulla Luna.

Il P101, sigla che sta per Programma 101, era un dispositivo delle dimensioni di una valigetta, qualcosa di mai visto prima. In realtà negli Stati Uniti il modello era già dal 1966 in circolazione, ristretta s’intende (qualche decina di migliaio di unità vendute), dunque aveva già dimostrato la sua validità tuttavia certo non nello spazio.

Questa macchina dotata di tastiera poteva svolgere dei calcoli, al pari degli elaboratori degli anni Sessanta, ma in aggiunta era anche in grado di creare programmi ed eseguire applicazioni salvate su una cartolina magnetica.

La diretta italiana del primo sbarco sulla luna del 1969: VIDEO repertorio Rai

Di seguito l’estratto della trasmissione Rai della diretta del momento dell’allunaggio:

La versione integrale della trasmissione televisiva italiana la trovi qui. Mentre l’originale della NASA lo puoi vedere nel video successivo:

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